Sfida
Studiare l'impatto del ciclo di vita del letto elettrico ospedaliero Delta4
Risultato
Life cycle assessment
Cliente:
Malvestio SpA
SDGs
Malvestio è un’azienda protagonista del panorama sanitario internazionale. Il range di offerta di prodotti Malvestio copre necessità di diversi tipo, dagli arredi sanitari più semplici ai più specialistici, come i letti da terapia intensiva.
Con centinaia di migliaia di posti letto realizzati in ambito ospedaliero ed RSA, Malvestio dedica il suo impegno alle persone facendo dell’eccellenza non un fine ma un mezzo per migliorare la qualità della loro vita, dell’assistenza e della sicurezza. Per questo motivo, Malvestio si è rivolta ad HENRY & CO. per studiare gli impatti ambientali potenziali del suo letto elettrico ospedaliero di maggior successo: il modello Delta4.
Il letto elettrico ospedaliero Delta4 è un arredo sanitario estremamente versatile e tecnologicamente molto avanzato, dotato di sensori e sistemi di feedback in grado di agevolare le operazioni del personale sanitario ed il benessere del paziente.
La fase iniziale del progetto ha visto un’intervista con il reparto R&D dell’azienda, con lo scopo di comprendere in profondità la progettazione tecnica del prodotto, i materiali utilizzati e i processi produttivi. La stretta collaborazione di HENRY & CO. con il reparto di R&D dell’azienda ha reso il processo di raccolta dati per l’LCA snello e veloce.
In questa fase sono stati raccolti tutti i dati riguardanti i materiali, i consumi, i trasporti ed i rifiuti dei processi produttivi del prodotto in questione.
Utilizzando le informazioni raccolte, è stato creato un modello matematico rappresentativo del ciclo di vita del prodotto. Grazie al modello matematico dell’LCA è stato possibile quantificare gli impatti ambientali potenziali del prodotto.
Dal risultato del calcolo di Life Cycle Assessment condotto da HENRY & CO., è stato possibile ottenere una visione puntuale degli impatti ambientali potenziali del letto ospedaliero elettrico Delta4 e delle opportunità per ridurre ulteriormente la sua impronta ecologica.