Ecodesign per lo smart healthcare: Orbita, la palla medica smart

Riduzione |Design | Branding

Sfida

Ledragomma ha contattato HENRY & CO. per progettare una innovativa palla medica smart.

Risultato

Ecodesign della palla medica smart

Cliente:

Ledragomma S.r.l.

SDGs

SDGs
SDGs

Ledragomma è un’azienda italiana storica, proprietaria del marchio Tonkey ed esperta nella realizzazione di palle e palloni per il fitness e la riabilitazione. Nel corso dei suoi anni di attività, Ledragomma ha ripetutamente saputo innovare il suo settore, proponendo soluzioni e prodotti innovativi come i palloni il plastica bio-based, palloni pill-shape e egg-shape e molto altro. Con l’intenzione di innovare nuovamente il settore, Ledragomma ha sfidato HENRY & CO. nella progettazione di una nuova palla medica smart destinata alla riabilitazione intelligente dei pazienti.


La progettazione della palla medica smart inizia con la chiara definizione degli obiettivi: target, mercato, volumi, vincoli, caratteristiche, costi e sviluppi futuri. Dalle riunioni di allineamento iniziale emerge che la palla è destinata ad un target specialistico, il fisioterapista, che grazie a questa palla sarà in grado di programmare, monitorare e registrare la riabilitazione del paziente, sia in termini di capacità motoria che di riflessi.

La palla è infatti dotata di una serie di sensori di posizione, pressione e movimento che rendono possibile la registrazione dei feedback che riceve. Ecco quindi che sarà in grado di registrare la pressione con cui viene schiacciata, la velocità con cui viene spostata, l’accelerazione con cui viene lanciata e così via. Questi dati vengono inviati ad un’applicazione per smartphone specifica, sviluppata ad hoc per la palla, che registra e monitora ogni variazione, comunicando in tempo reale al fisioterapista le performance di riabilitazione del paziente.

Oltre alla componente IoT (Internet of Things), la palla è dotata di luci LED interne, che restituiscono un feedback immediato al paziente ed al fisioterapista. Queste luci permettono alla palla di variare di colore (verde, rosso, bianco,…), rendendola quindi in grado di restituire feedback immediati senza la necessità di guardare schermi o distogliere l’attenzione dall’esercizio. Grazie all’applicazione è infatti possibile avviare diversi esercizi di riabilitazione che modificheranno il comportamento della palla. Se ad esempio l’esercizio prevede una prova di riflesso, il paziente dovrà schiacciare la palla non appena questa varierà di colore.

Per conciliare gli obiettivi aziendali alla progettazione sostenibile, HENRY & CO. ha deciso di adottare per la produzione delle nuove componenti una tecnica di produzione per manifattura additiva, ovvero la stampa 3D, che non prevede la produzioni di scarti industriali. Questo ha permesso una rapida iterazione delle componenti e ha limitato i costi di sviluppo.

Il prodotto è composto da due elementi principali: la palla e la base di ricarica.

La palla contiene un tappo al cui interno trovano sede tutte le componenti elettroniche necessarie (sensori, batteria, luci LED). La sfida progettuale risiede nello spazio limitatissimo a disposizione per ospitare tutte le componenti e nella necessità di reggere al contempo agli urti, gli sforzi e le pressioni a cui è sottoposto il tappo. Per l’assemblaggio del tappo all’interno della palla, HENRY & CO. ha ideato anche uno strumento speciale, che permette al tappo di essere inserito senza essere danneggiato e senza danneggiare la palla.

La base di ricarica è realizzata da due gusci plastici ed è pensata per accogliere la palla ed allinearla perfettamente al tappo per permettere la ricarica ad induzione. La forma della base di ricarica è inoltre ideata per permettere una facile pulizia senza il rischio di compromettere l’elettronica al suo interno.
I piedini antiscivolo posti nella scocca inferiore evitano lo scivolamento della base in fase di allineamento con la palla e nascondono le viti autofilettanti che tengono assieme i due gusci di cui è composta la base. La base è quindi a tutti gli effetti completamente diassemblabile.


Oltre al design vero e proprio della palla, HENRY & CO. è stata incaricata di progettare la Brand Identity del prodotto.

Per iniziare, HENRY & CO. ha sviluppato diverse proposte di naming, facendo leva sulle caratteristiche peculiari del prodotto. Tra le proposte sviluppate, il nome che è stato scelto è “Orbita”, una parola che richiama la destinazione di utilizzo della palla, con il suo movimento continuo, ma che mantiene al suo centro l’uomo, il paziente.

Per rafforzare al comprensione del prodotto, è stato quindi sviluppato un payoff descrittivo, in grado di non essere frainteso nella sua descrizione tecnica e scientifica. La scelta è ricaduta su “Smart Motility Ball” un payoff sintetico che descrive perfettamente di che cosa si sta parlando e a chi è destinato il prodotto.

I due elementi sono quindi stati sintetizzati in un logo che gioca con l’elemento tondeggiante della “O” per simulare un piccolo corpo in orbita.
Questo stesso elemento può essere impiegato da solo come pittogramma.

Il font è un sans serif semplice e pulito, facilmente riproducibile su superfici tonde e facilmente integrabile agli stampi di produzione.