Life Cycle Assessment per il dispositivo di
conservazione del cibo sottovuoto
Green economy | LCA
Sfida
Studiare l'impatto del ciclo di vita del sistema B!POD, il dispositivo sottovuoto per l'allungamento della vita degli alimenti.
Risultato
Life Cycle Assessment, Analisi di circolarità
Cliente:
EcoComunicazione Srl | SAES Getters SpA
SDGs
B!POD è il nuovo dispositivo di SAES Getters S.p.a., nato con lo scopo di combattere lo spreco del cibo allungando la vita degli alimenti.
La progettazione, la produzione e l’assemblaggio del dispositivo sono eseguiti in Italia: il sistema è composto da un dispositivo Droid e dei contenitori in diverse taglie per la conservazione degli alimenti. Nonostante le dimensioni contenute, B!POD Droid è in grado di rimuovere il 95% dell’ossigeno presente nei contenitori di alimenti in soli 30 secondi. Questa qualità, ha permesso a BiPod di ricevere in breve tempo una forte attenzione mediatica finendo tra le prime pagine di riviste come Wired Italia e tra le soluzioni proposte dalla famosa influencer Cucina Botanica.
EcoComunicazione, fornitore di SAES Getters S.p.a., ha ingaggiato HENRY & CO. per il calcolo del Life Cycle Assessment (LCA) e dell’indice di circolarità di B!POD.
B!Pod è un dispositivo innovativo per la conservazione sottovuoto degli alimenti. È stato progettato per garantire l’allungamento della vita degli alimenti e ridurre così gli sprechi.
HENRY & CO., specializzata in valutazioni ambientali, ha svolto una valutazione del ciclo di vita (LCA) del dispositivo per identificare e misurare gli impatti ambientali associati alla sua produzione, uso e smaltimento.
La fase iniziale del progetto ha visto un’intervista con i progettisti e i produttori di B!POD. Lo scopo era comprendere in profondità le specifiche tecniche del prodotto, i materiali utilizzati e i processi produttivi. Dopo aver stabilito una solida comprensione del prodotto, HENRY & CO. ha raccolto dati dettagliati riguardanti materiali, processi di produzione, trasporto e distribuzione, uso e fine vita.
Utilizzando le informazioni raccolte, è stato creato un modello matematico che rappresenta il ciclo di vita completo di B!POD. Questo ha permesso di quantificare gli impatti ambientali potenziali in ogni fase. Grazie al modello, sono stati calcolati gli impatti potenziali totali, suddivisi per categoria: uso dell’acqua, emissione di gas serra, uso di risorse naturali, ecc.
Dal calcolo è emerso che la voce “Materia” (rappresentante tutte le componenti materiche che contribuiscono alla creazione del prodotto) è la più impattante tra tutte.
Oltre all’LCA, HENRY & CO. ha svolto ulteriori ricerche di approfondimento:
• Scenario di Fine Vita: sono stati analizzati diversi scenari di smaltimento. Il calcolo ha aiutato a determinare le migliori pratiche per ridurre l’impatto a fine vita del prodotto.
• Confronto con Sistema Tradizionale: è stato realizzato un confronto tra il sistema B!Pod e il tradizionale sistema di conservazione a sacchetti. È emerso che B!Pod, nonostante la sua impronta iniziale legata ai materiali, ha una performance ambientale migliore nel lungo termine rispetto ai sacchetti tradizionali.
• Analisi di circolarità: per determinare la circolarità del sistema B!pod è stato infine calcolato l’indice di circolarità secondo l’approccio UNI/TS 11820.
Il risultato complessivo ha restituito un indice di circolarità globale del 57,81%, con risultati ottimali per la categoria “Risorse umane, asset, policy e sostenibilità” (91,67%).
I risultati dei calcoli svolti sono stati rielaborati per la comunicazione da EcoComunicazione, che ha realizzato un book dal titolo “Profilo Ambientale 2024”.
Grazie al Life Cycle Assessment del dispositivo condotto da HENRY & CO., è stato possibile ottenere una visione chiara degli impatti ambientali di B!POD e delle opportunità per ridurre ulteriormente la sua impronta ecologica.
Nel campo dell’allungamento della vita degli alimenti, B!POD rappresenta non solo una soluzione efficiente, ma anche ecologicamente responsabile.